Stile

Raf Simon - Dior
Il designer belga Raf Simons e' il nuovo direttore artistico della maison Dior.
Simons aveva gia' fatto vedere le sue qualita' nelle recenti collezioni disegnate per Jill Sander, chissa' cosa ha in serbo per la celebre maison francese.
Qui intanto un piccolo teaser sulla maison dell'altro super celebre duo di fotografi Inez van Lamsweerde e Vinood Matadin.


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Inbar Spector
La designer di moda israeliana Inbar Spector ha recentemente presentato la sua collezione per il prossimo Autunno/Inverno durante la settimana della moda di Londra.
Le sue creazioni super strutturate includono il lavoro della esperta in modisteria Laura Jensen.
Date un'occhiata alla sfilata qui.


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Tom Ford
Anni fa, a Milano, mi fermai davanti ad una vetrina vicino al Teatro della Scala, mi girai e vicino a me, davanti a quella vetrina c'era lui, Tom Ford, allora Direttore Creativo per Gucci.
Indossava un pefetto abito grigio, ai piedi stivaloni texani.
Lo guardai, mi guardo', probabilmente capendo che lo avevo riconosciuto, e continuo' ad ammirare la vetrina. Tom Ford lascio' Gucci, non lavoro' per alcuni anni, poi si mise a dirigere un bellissimo film, che vinse un Oscar ed infine torno' a disegnare abiti per donne.
....non si puo' mai dire chi incotrerai per strada eh!


Style Forum Special from Music Guy on Vimeo.

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Mr Porter - sotto la pioggia, durante le sfilate uomo a Parigi



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Persol - una storia

Made by Hand from Persol on Vimeo.

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Louis Vitton - Primavera/Estate 2012

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Vanessa Bruno

LØV from Vanessa Bruno on Vimeo.
Fashion Designer Vanessa Bruno (Parigi), presenta in modo originale ed inusuale la nuova collezione.
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100 Anni di Danza in 100 secondi
un simpatico & informativo video!



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Midwest Style

My dear friends, chi è la persona meno adatta a parlare di trends di moda nel Midwest?
IO!

Perchè? Perchè le mie fonti di osservazione sono molto attendibili, ma forse anche parecchio naif in quest'era. Le mie analisi della moda si svolgono per lo più a bordo della CTA, il treno metropolitano che mi conduce da casa al centro e mi permette di notare le varie umanità ed i loro gusti.

Il mio treno parte da un elegante quartiere residenziale occupato per lo più da bianchi e da persone di colore del ceto medio. Man mano che il treno va verso il centro attraversa quelli che sono chiamato "quartieri ghetto" (lo so, è un brutto nome)  abitati da persone di colore del ceto basso. Infine raggiunge una zona gentrificata chiamata "West loop"abitata da singles alternativi, per poi sfociare negli sfavillanti grattacieli di downtown dove saltano a bordo gli abitanti urbani.
Con questo percorso ho modo di vedere le varie mode, che così sommariamente vi posso descrivere.

Le donne ed uomini bianchi non fanno praticamente testo.
Indossano capi sportivi comodi e anonimi, quasi sempre marchiati North Face, che trovo noiosissimi.
Le adolescenti bianche somigliano alle loro mamme,  con qualche pound di meno; mediamente indossano pantaloncini cortissimi e flip flap, a partire da marzo fino a novembre, a volte continuano a portarle anche con la neve.
Non stupitevi se questo tipo di moda non mi attrae. Io per entusiasmarmi ho bisogno di maggiore eccentricità. In questo senso la donna nera va fortissima. Abbina con slancio creativo abiti coloratissimi e inusuali,  inventa nuove combinazioni personali senza paura, ha senso cromatico e anche quando vuole essere elegante in senso classico  sa riuscirci in pieno.
Dote purtroppo non condivisa dalla mozzarellona bianca, che fatica a mettere insieme due colorini indovinati. Nel mio elegio della moda nera, non posso non fare menzione della moda giovanile hip hop, che proprio qui a Chicago ha le sue radici.
E' bellissimo osservare sul treno come i ragazzi di colore inventino la loro moda autenticamente, frugando nei cassetti e comprando nei negozi dell'usato, non per moda ma più per reale necessità, essendo questi tempi di crisi.

Lupe Fiasco, cantante hip hop di Chicago, incarna anche la moda hip hop, che forse già conoscete per i famosi calzoni calati con mutanda che spunta, le scarpe a collo alto, i giubbotti di recupero, il cappellino a visiera e...novità, gli orecchini da uomo, quadrati con brillantini, che si portano a entrambi i lobi.


LI trovo molto carini, che dite?
Vanno di coppia col bling al collo (ovvero le catenazze con grossi pendenti metallici) .
Per essere in linea con tutto ciò mi sono concessa anche io un ciondolo con una enorme M argentata.... un autentico  bling urbano.
Da quando l'ho comprata mi si dice che ho un ego ingombrante...a questo punto come negarlo?

Scendendo dal famigerato treno e girando un pò a piedi ho trovato nel quartiere Wicker Park la stilista Anastasia Chatzka, che per molti versi tenta di rendere più creativa la donna bianca del Midwest, proponendole abiti un pò caricaturali.
Non dimenticherò mai la sua collezione di un paio di anni fa, in cui trionfavano vestagliette da casalinga in puro sintetico, il grembiulino anni '50 da cameriera del drive-in e altri articoli del genere. Io ho comprato da lei un piccolo cerchietto per capelli abitato da numerosi usignoli impagliati (finti).

Anastasia Chatzka Spring/Summer 2011 Fashion Show from Anastasia Chatzka on Vimeo.

Buona estate a tutti, mi trasferisco a Genova e per due mesi voglio SOLO vedere circolare golfini blu di Ghiglino !

Maura
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Vogue Italia Giugno - spazio alle curve!

foto Steven Maisel

Per una volta sono le modelle taglia 48 che ricoprono la copertina del rinnomato Vogue Italia di giugno e non le solite celebrita' annoressiche.

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Vogue Costume Met Gala 2011
<a href="http://www.vogue.com/videos/the-ultimate-behind-the-scenes-look-at-the-met-gala/%22%3ESharing from Vogue.com</a>
Alexander McQueen, il grande stilista di moda e genio creativo, scoparso tragicamente nel febbraio 2010, viene celebrato al Metropolitan Museo, con questa bellissima esibizione dei suoi abiti di alta moda.
Date un'occhiata alla cena di inaugurazione, curata da Vogue USA, tutto il gotha della moda era presente.

Borre


Collection from robertanderson on Vimeo.

Video carinissimo per presentare la collezione del giovane designer di moda Borre.

Keith Johnson

Lo scorso ottobre ebbi il piacere di incontrare per lavoro Keith Johnson, responsabile degli acquisti inerenti il catalogo casa per il gruppo americano Anthropologie. Keith fa giornalmente quello che potrei definire "ïl lavoro dei miei sogni" ovvero gira il mondo visitando mercatini, artigiani e designers in cerca di nuovi prodotti e serie limitate. Confesso ero un po' nervosa per questo incontro, anche se conosco bene la filosofia di Anthropologie essendo una seguage, ma Keith e' una certa personalitá negli USA, ha perfino un suo show. Invece si dimostro' una persona estremamente alla mano e interessata nei miei punti di vista, trascorremmo una mezza giornata assieme e dall' incontro nacque una relazione a scopo educativo tra Anthropologie e la Design Academy. Per caso poi su Elle Decor scopri questi articoli inerenti i suoi appartamenti in quel di Philadephia e New York, dove si nota un certo mix di arte, collezionismo e design.
Date un'occhiata qui e qui se siete alla ricerca di stile per le vostre case.

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Luisa Beccaria


Questa signora milanese e' probabilmente piu' conosciuta all'estero che in Italia.
Luisa Beccaria comincio' un decennio fa' a disegnare e cucire abiti romantici per alcune celebrita' di Hollywood, adesso ha negozi in Russia, Asia e Emirati Arabi. Un paio di anni fa' mi capito' di visitare il suo negozio in quel di Brera a Milano, nello stesso palazzo dove risiedeva. Si vedevano i sui cinque bambini correre felici nell'Atelier. La collezione per questo Autunno/Inverno e' fatta di colori pastello e forme un po' meno romantiche, questi due capi sono perfetti per le prossime feste.

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Sofia Coppola

Non seguo i pettegolezzi del mondo cinematografico, pero' ogni volta che leggo qualcosa inerente Sofia Coppola, figlia del celebre regista e regista acclamata a sua volta, rimango affascinata dal suo stile sobrio ed elegante. Sofia e' la fonte di ispirazione dell'amico e designer Marc Jacobs.
Era cosi naturale che Marc (responsible creativo per Louis Vuitton) le chiedesse di disegnare una linea di borse speciali. Sofia non si e' fatta aspettare a lungo, dallo scorso anno la sua linea di bauletti in pelle e suede e' in vendita presso i negozi LV.



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Conoscete gia' la signora dello Russo?

Allora se non siete interessati al mondo della moda con la M Maiuscola, questo post non fa per voi!

Io, purtroppo, ho dei forti geni italian-modaioli nel mio DNA, seguo con piacere e quasi religiosa devozione tutto cio' che succede nel pazzo mondo dei designers di moda, trends e sfilate. Aggiungete pure il fatto che vivo in una citta' (e potrei quasi azzardare a dire nazione, ma va be'mi contengo....) dove la parola S T I L E e' un concetto del tutto sconosciuto, et voila', capirete perche' cerco disperatamente di compensare la carenza di piacere estetico con tutto cio che e' inerente il settore della moda.

Uno degli ultimi trend di questo mondo e' quello dei blogs che si occupano del cosi detto street style, ovvero blogs che riportano foto di gente comune (o quasi) ed i loro looks. Alcuni di questi blogs sono diventati particolarmente conosciuti, cosi popolari e con un traffico web cosi alto da non poter fare a meno di essere notati dai designers veri e propri e dalla stampa del settore.  A questo fenomeno dedichero' un altro post, c'e' cosi tanto da scrivere.....

Invece qui volevo informarvi di come, se si e' fotogenici e forse in disperato bisogno di attenzione, si possa diventare estremamenti conosciuti - si proprio'cosi - con delle foto pubblicate su questi blogs.

La signora Anna dello Russo, ne e' un chiaro esempio.

Anna comincia  la sua carriera nella stampa di moda italiana, lavora come editrice di moda per Conde' Nast Italia, Vogue Italia e L' Uomo Vogue fino al 2006. Poi diventa editore di moda e direttore artistico per Vogue Giappone, posizione che ricopre attualmente. Fin qui tutto normale, direte voi, una signora che si dedica seriamente e da molti anni al suo lavoro nella settore della moda. Nessuno l' aveva mai notata.

Hmmmm, forse,  ma negli ultimi tre anni Anna scopre il potere dei blogs che riportano quotidianamente i looks fotografati per la strada e al di fuori delle sfilate di moda. Eccola cosi apparire sempre piu' spesso con look super modaioli, stravaganti ed eccentrici. "Che creativa!!!", "che visionaria", acclamano i giovani wannabes dietro i blogs. Ed ogni suo arrivo per attendere le sfilate diventa un palcoscenico, pose e  attenzioni che forse Anna, da editrice di moda non aveva mai ricevuto? In poco tempo il web e' pieno di fatti ed immagini sulla signora dello Russo, divenendo un vero e proprio fenomeno. E perche'no, Anna e'disponobilissima, si fa ritrarre con tutti, apre la sua casa e rilascia interviste....

Questa signora di mezza eta', nata a Bari, dal forte accento del sud, e dall' inglese ancora da raffinare, vive tra Milano e Tokyo, adibisce un intero appartamento a deposito per la sua enorme collezione di abiti, e' il giudice temuto di questa competizione, ha appena iniziato il suo blog.

Anna dello Russo in Lanvin at New York Fashion Week, January 2009 / photo by jakandjil.com

Adesso che la dello Russo sia una brava editrice di moda, puo' darsi, in fondo, Vogue Giappone contiene articoli e servizi di moda interessanti ed originali, ma che la signora sia una visionaria, be' non so qui ho dei dubbi!

Paragonata infatti ad un' altra GRANDE Anna, signora della moda, intendo Anna Wintour, direttrice di Vogue USA ( si proprio quella che ha inspirato il Diavolo indossa Prada, vi ricordate?) la dello Russo non ha scampo.  La Wintour e' la signora attualmente piu' potente, temuta e che ha spinto avanti il settore della moda (americana e non) negli ultimi due decenni. Ha scoperto e reso famosi designer come McQueen, Marc Jacobs, Alexander Wang e Rodarte solo per citarne alcuni.
Non vedrete mai la Wintour in outfits trashy o takky, al contrario, indossa la moda e coutur con vera eleganza e naturalezza. La Wintour arriva in fretta alle sfilate e scompare appena queste terminano, ha infatti una rivista da dirigere e lo fa ESTREMAMENTE BENE!

Anna dello Russo in Lanvin, Shoes: Christian Louboutin, Clutch: Bulgari, Milan Fashion Week / photo by jakandjil.com

Anna dello Russo ha capito ed usato a mio avviso il potere del web anno 2010. Ha saputo costruire diligentemente la sua fama, usando looks sravaganti e di richiamo, usando le attenzioni ed il disperato bisogno di eccentricita' altrui. Tra breve lancera'il suo primo profuma. Direi quasi che la signora e' un perfetto risultato di marketing in questa era della information technology, e' diventata percio'  un prodotto vero e proprio.


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